Ieri, sotto 35 gradi ed una meravigliosa umidita', abbiamo fatto un altro pezzo di cammino con il gruppo di volontariato bengalese che lavora con i bambini di strada a Dhaka. Nel primo pomeriggio, in una scuola pubblica, c'e' stata la consueta riunione del sodalizio con lo scopo di valutare il lavoro e scambiarsi le esperienze.
Almeno due volte al giorno -e per un ora circa- a Dhaka l'energia elettrica scompare; quando arriviamo in questa aula i ventilatori non funzionano e la riunione si sta svolgendo al caldo totale. Noi ci presentiamo, diciamo cosa facciamo, ringraziamo per stare con loro e poi ci mettiamo in ascolto. Sentiamo senza comprendere dato che parlano in bengali con qualche intermezzo in inglese; quello che però occupava la mia mente era come riusciva tanta gente di differenti religioni (il BD e' a maggioranza musulmana), età e condizioni sociali trovarsi per uno scopo ben preciso. Volontari che sono molto rari in questo Paese, uno dei piu' poveri del mondo.
Nessun commento:
Posta un commento