giovedì 30 giugno 2016

Srinagar vista da dentro

E' difficile vedere Srinagar da questo locale. E' possibile ascoltarla, annusarla, anche se il curry della cucina confonde i sensi. Usero' gli occhi del cuoco Aziz per osservare.
Il ristorante di Aziz di giorno pare chiuso, oscurato dal totalitarismo del ramadan: spingo una porta ed una zaffata di gas e odori pungenti mi investono. Una stanza di diciotto metri quadri, un tavolo perennemente unto, due sgabelli, zanzariere quasi completamente otturate da polvere, grasso e sporcizia, finestre coperte da tessuti scuri. Sopra un mobile in cemento e piastrelle sono inseriti il lavandino, alcune mensole ed un frigo. Cosa contiene il frigo? Alimenti deperibili e... la cassa dei soldi.

Sopra il lavandino e' situato uno scaldabagno elettrico misteriosamente avvolto da un antico cellophane trasparente. Ancora piu' a destra sono situati i fuochi del gas e pentole fumanti di alluminio annerite alla loro base. Aziz mi volta le spalle mentre cucina la mia mezza porzione di curry di pollo. Prezzo concordato in anticipo: 130 rupie. Il cuoco lavora svelto indossando un grembiule da cucina.
Sopra le piastrelle una volta gialle si agita una ventola di aspirazione. I muri del ristorante sono vecchi, scrostati e unti.
Aziz  mi serve su un piatto d'acciaio del riso bollito di qualita' ed un buon curry. Su due ciotole di metallo sono adagiate verdure fresche e cetrioli grattugiati nello yogurt.
Nel locale in apparente penitenza entra lo strombazzare continuo e compulsivo del traffico di Dalgate ed il vociare degli ambulanti. Dentro, con il sudore che scende verso il basso sotto forma di goccioline, ascolto musiche kashmire da una radiolina.
Aziz mi descrive con orgoglio la sua moschea Jama. Parla male del governo nazionale e locale, dei militari (indiani, non kashmiri) massicciamente presenti con armi pesanti in pugno in ogni angolo della citta'. Dice che la situazione non puo' che peggiorare. Probabilmente ha ragione riguardo l'ultima affermazione.
Sono l'unica persona seduta a mangiare nel piccolo locale di Aziz, anche se ogni tanto entra un uomo a spiluccare qualcosa o a fumare una sigaretta proibita.

Nessun commento:

Posta un commento

 
Creative Commons License
Travel Viaje Viaggio Voyage by Dr. Stefano Marcora is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License.
Based on a work at travel-ontheroad.blogspot.com.